Come lavoriamo le nostre ceramiche artigianali
Il processo di lavorazione delle nostre ceramiche artigianali si compone di diverse fasi. In questo processo, molto lungo e delicato, ogni fase è essenziale per il successo del prodotto finale. Nel laboratorio Materia Ceramica i prodotti arrivano direttamente dalle fabbriche artigiane di Deruta, dove i manufatti di argilla vengono modellati, essiccati e subiscono una prima cottura (tra gli 800 e 1000 gradi centigradi) e il conseguente raffreddamento.
La smaltatura
La smaltatura è il metodo con cui l’oggetto di ceramica viene rivestito da smalto. Può essere eseguito usando un pennello, usando la pistola spruzzo o per immersione.
Una volta arrivato nel nostro laboratorio, l’oggetto in terracotta (biscotto) è pronto per essere pulito e smaltato.
1° fase: pulitura dell’oggetto
Pulire il biscotto è fondamentale prima di procedere alla smaltatura. Polvere e umidità sono infatti i principali fattori di pericolo che potrebbero compromettere il risultato finale. La pulizia dell’oggetto può essere effettuata attraverso il getto d’aria di un compressore d’aria o con la carta vetrata e una spugna appena inumidita.
2° fase: preparazione dello smalto
Lo smalto è formato da una miscela di polveri di silice, carbonato di sodio o potassio, di stagno e altri ossidi metallici mescolati ad acqua.
Nel nostro laboratorio prepariamo lo smalto in una capiente tinozza dove sciogliamo le polveri in acqua. Quindi lasciamo riposare il composto, per poi passarlo al setaccio molto fine almeno due volte, in modo da eliminare impurità e grumi. Mescoliamo e amalgamiamo lo smalto con un movimento rotatorio usando una pala di legno.
3°fase: scegliere la giusta densità dello smalto
Per una perfetta smaltatura occorre scegliere la giusta densità di smalto per ogni oggetto. Più grande è l’oggetto da smaltare minore dovrà essere la densità dello smalto. La densità può variare da 52 a 57 ° Bé.
4° fase: smaltatura ad immersione
Nel laboratorio Materia Ceramica utilizziamo la tecnica di smaltatura ad immersione.
Usando le pinze immergiamo l’oggetto nello smalto con movimenti rapidi, assicurandoci di coprirlo in modo completo. Una volta estratto l’oggetto, lo smalto si asciuga rapidamente.
5° fase: ritocco
L’ultima fase prima della decorazione è quella di ritocco. Usando un raschietto e pennello con smalto con molta delicatezza eliminiamo tutte le imperfezioni causate dall’uso delle pinze.
La decorazione
Una volta smaltato possiamo passare alla decorazione dell’oggetto.
È in questa fase del processo di lavorazione delle nostre ceramiche artigianali che ogni vaso, accessorio o piatto in ceramica acquista una sua vita.
Le tecniche di decorazione sono varie e molto personali.
I nostri prodotti sono decorati a mano libera in punta di pennello o con pennellate a schizzo soprasmalto. In alcuni casi utilizziamo la tecnica dello spolvero per riportare la traccia del disegno da dipingere.
La cottura
La cottura è la fase conclusiva del processo di lavorazione della ceramica artigianale.
Cuocere la ceramica vuol dire attuare un processo irreversibile, ma necessario per ottenere la durezza, la resistenza e la maiolicatura, cioè la vetrificazione dello smalto e delle decorazioni. Si tratta quindi di un passaggio fondamentale.
I tempi di cottura variano in base alla dimensione del forno e alla quantità degli oggetti messi a cuocere.
Generalmente gli stadi di cottura sono:
- Riscaldamento progressivo lento fino a 500°
- Riscaldamento progressivo fino alla temperatura di 970°
- Permanenza alla massima temperatura per un tempo di circa 5/10 minuti perché la temperatura interna arrivi ad essere più uniforme.
- Raffreddamento lento fino a 0°.
Il risultato di un lavoro lungo e delicato in ogni sua fase finalmente si potrà vedere nel momento che l’oggetto verrà tirato fuori dal forno. Solo alla fine di questo processo possiamo ammirare i colori dei nostri prodotti e le decorazioni che rendono uniche le nostre ceramiche artigianali.